lunedì 5 maggio 2014

Frozen



A livello di fascino, si sa, le principesse sono sempre principesse. Ma i tempi cambiano, le bambine anche, e le principesse si adattano di conseguenza... e questa è un'ottima cosa, sia per i più piccoli che per chi è cresciuto ma ancora non resiste al fascino dei cartoni animati.

Ovviamente, Clara rientrebbe nella categoria dei più piccoli, se non fosse che non vogliamo offendere la straordinaria maturità di molti bambini.

Nei giorni scorsi, approfittando delle vacanze di Pasqua e di un raffreddore fastidioso, ho passato qualche serata accoccolata davanti ad un computer, a guardare film d'animazione con la mia famiglia. Aperta parentesi: sì, io sono una di quelle ragazze che anche all'università continua a tornare a casa e ritagliarsi il tempo per fare attività con genitori e sorellina, che variano dalla serata film all'escursione domenicale. E questo per me è la prova sufficiente che ho una famiglia fantastica.

In realtà si sta solo premunendo nel caso la famiglia in questione legga questo blog. Cosa che non succederà perché, a differenza della loro pecorella nera cerebrolesa, loro hanno di meglio da fare.

Insomma, stavo dicendo, le serate davanti allo schermo questa volta sono state dedicate a due film d'animazione di cui avevo sentito molto parlare, e che non avevo ancora visto. Trattasi, come forse qualcuno ha intuito sentendo parlare di principesse, di "Brave" e "Frozen", due delle ultime aggiunte alla nutrita collezione delle fanciulle di sangue blu di casa Disney con cui molte bambine/ragazze/donne della mia generazione e di quella successiva, che lo ammettano o no, sono cresciute.




Ribadisco ancora una volta che nel caso di Clara cresciute è un termine grosso.

Ma, come stavo dicendo, i tempi cambiano, le ragazze anche, ed i cartoni si adattano, modificando il proprio messaggio e creando personaggi più complessi ed interessanti e presentando livelli di lettura che li rendono molto godibili, oltre che dagli spettatori più giovani, anche dal pubblico adulto.
Nel post di oggi partiamo con Frozen, che ci presenta non una ma due principesse, le sorelle Elsa ed Anna di Arendelle. Elsa, la maggiore, ha un potere magico che le permette di creare ghiaccio e neve, e lo usa per divertirsi con la sua sorellina, fino a quando un terribile incidente convince lei ed i suoi genitori che quel potere è una maledizione da reprimere. Così, le porte del palazzo vengono serrate ed Elsa si chiude nelle sue stanze, allontanandosi da tutti, compresa Anna che non comprende l'improvviso cambiamento della sorella. Passano gli anni, i genitori, nella migliore tradizione Disney, muoiono, e giunge il giorno dell'incoronazione della principessa più anziana. E proprio quel giorno Anna incontra l'affascinante principe Hans... ed i poteri di Elsa si scatenano. Riusciranno le nostre eroine a salvare Arendelle e se stesse da un inverno senza fine?
Devo dire che all'inizio ero poco convinta: troppe canzoni per i miei gusti, alcune scelte dei personaggi ai limiti della stupidità... insomma, tua figlia ha dei poteri straordinari e tu cosa fai? La rinchiudi in una stanza a crescere nella solitudine e nel panico di cosa potrebbe causare, senza nessuno a confortarla? Senza neanche tentare, prima, di insegnarle a controllarli? Ceeeeerto, questo finirà benissimo...

Per onestà, bisogna specificare che Clara ha passato una buona porzione della prima parte del film a sostenere che Elsa doveva essere mandata all'Accademia del professor Xavier. Ed è in buona compagnia, a giudicare dai risultati che fornisce digitare su Google "Elsa frozen X-men".

By Umbridge1986 (DeviantART)


Comunque, dopo un po' la storia ha cominciato a prendermi, soprattutto quando il ritmo si è fatto più serrato e l'azione è cominciata davvero. A quel punto, ho finalmente ceduto e mi sono ritrovata coinvolta ed affascinata fino alla fine. Cercando di non fare troppi spoiler, ho trovato questo film interessante soprattutto per il modo in cui sovverte uno dei "classici" delle fiabe e delle "vecchie" principesse della Disney, ossia l'amore a prima vista, ed al suo posto valorizza un'altra forma di amore, quello tra sorelle. Proprio così, un film sull'amore tra sorelle, ed in quanto orgogliosa sorella maggiore non posso fare a meno di sottolinearlo. Anna sfida la notte ed il gelo per recuperare Elsa, aggrappata alla certezza di poterla aiutare, con una dimostrazione d'affetto commovente, ma oltre alla distanza fisica è in particolare quella emotiva che deve superare, la separazione causata dalla paura e dalla "diversità", una distanza in cui molti tra gli spettatori più grandicelli non potranno fare a meno di riconoscersi. Così come è facile riconoscersi nel tentativo disperato di Elsa di allontanare gli altri per paura di ferirli, o nella sensazione di libertà che allontanarsi dagli altri le permette di provare, ma che in realtà non risolve le sue paure. Proprio qui stanno i molteplici livelli di lettura a cui ho accennato, e la possibilità per chiunque di apprezzare la trama.



Naturalmente, visto che si tratta comunque di un film per tutti, non mancano i momenti umoristici. Lo assicurano Kristoff, commerciante di ghiaccio che aiuterà Anna nella ricerca della sorella, la sua renna Sven, e soprattutto l'esilarante ed adorabile pupazzo di neve parlante Olaf, nato dai poteri di Elsa ed innamorato della mai sperimentata estate.

Ma vogliamo parlare della cosa davvero importante di questo film, per favore?

Sarebbe?

Ci sono i troll!

Va bene, in effetti tra i personaggi ci sono anche dei simpaticissimi troll, che oltre a cantare una delle canzoni più divertenti del film svolgono anche un ruolo fondamentale per la trama.

Ovvio. Noi troll siamo eccezionalmente intelligenti, saggi ed indispensabili, oltre che meravigliosi. Penso che questi siano miei parenti.



Sinceramente, a sentirti cantare sotto la doccia, non ne sarei tanto sicura.

Waaaaaa! Clara, la Voce mi tratta male!

Andate a discutere da un'altra parte, devo finire la recensione. Dal momento che ho accennato alle canzoni, vale la pena di parlarne, perché nonostante la mia preferenza per l'azione rispetto alla parte musicale, si tratta di canzoni stupende. Nel doppiaggio italiano le voci di Elsa ed Anna sono rispettivamente Serena Autieri e Serena Rossi, entrambe molto brave. La musica è assai piacevole da ascoltare, ma per quanto riguarda i testi ho notato, cercando le versioni originali, che i significati sono piuttosto diversi. Devo dire che preferisco quelli in inglese all'interpretazione italiana, ma con la musica si va sempre sui gusti personali.
Un altro punto a cui devo obbligatoriamente accennare per un film d'animazione è... indovinate un po'? L'animazione.

Sto morendo dal ridere per questa battuta.

Rispetto ad altri film della Disney, ho letto che per questo i produttori avevano un budget molto inferiore. Ho anche letto che il design dei personaggi, secondo alcuni, richiama troppo quello dell'altro recente successo "Rapunzel". Che ci crediate o no, non ho ancora visto Rapunzel, ma se è così mi toccherà colmare la lacuna. Devo precisare che quello mi ha colpito di più non è stato il design dei personaggi umani, per quanto Elsa ed Anna siano decisamente belle, anche se forse un po' troppo "snelle" per essere credibili, ma dopotutto è un cartone animato. La cosa che ho apprezzato di più a livello grafico è stata la resa di ghiaccio e neve, veri protagonisti di alcune scene del film, e tema conduttore di tutta la trama. La neve in cui i personaggi sprofondano, i turbini che li avvolgono, i singoli fiocchi che compaiono in primo piano, sono rappresentati con un'accuratezza ed un realismo che mostra un notevole lavoro, anche di ricerca, alle spalle. Alcuni paesaggi, come la foresta notturna innevata, le montagne coperte di ghiacci perenni, o ancora il maestoso castello di ghiaccio che Elsa crea (rigorosamente, mentre canta) mi hanno lasciata davvero stupita ed affascinata.



In definitiva, si tratta di un film che vale la pena di guardare. Trama intrigante e non scontata, risate assicurate ed al tempo stesso momenti epici e scene d'azione dal ritmo travolgente, canzoni accattivanti e lieto fine da fiaba assicurato, ed alcuni messaggi validi da trasmettere. E soprattutto, se avete una sorella, guardatelo insieme. Alla fine, l'abbraccio è assicurato.

Così come il tentativo di omicidio se continuate a sottolineare alla vostra sorellina minore come sia la sorella maggiore ad avere i poteri fighi. Ogni riferimento alla nostra Clara è puramente casuale.

E con questo, ho finito di tediarvi con la mia opinione su un film che probabilmente avrete già visto tutti, visto che sono sempre la solita ritardataria. Cosa ne pensate? Siete d'accordo?
Arrivederci a presto con la mia (ancora più ritardataria) opinione su Brave! ^_^


Clara



4 commenti:

  1. The Brave è meraviglioso, nonostante fossi affezionatissima ai grandi classici Disney, il nuovo tipo di personaggio rappresentato da Merida mi ha fatto tornare a quelle stesse emozioni, pur essendo, indubbiamente, più moderna delle solite principesse (e forse proprio per questo). A tal proposito, non ti può mancare Rapunzel, anch'esso molto bello, originale, divertente e pieno di sentimenti. In compenso, io devo ancora vedere Frozen, una mancanza cui voglio rimediare al più presto, soprattutto ora che ho letto le tue impressioni! :)

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    1. Ed io rimedierò alla mancanza di Rapunzel, che mi hanno già consigliato in molti. Buona visione!

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  2. Ciao Clara! Dunque, ieri sera ho finalmente visto Frozen! Mi è piaciuto molto! L'ho visto però in lingua originale, perché mio fratello mi aveva messo in guardia su un doppiaggio italiano che a lui non piaceva (comprese le canzoni, che sono moooolto meglio in inglese). La colonna sonora è fantastica! Ho ancora in testa "Do you want to build a Snowman" e "Let it go" (dubito che smetterò di canticchiarle tanto presto! XD). Bello il Character design, c'erano solo un paio di buchi di trama che si potevano facilmente risolvere con un paio di accorgimenti e i personaggi erano davvero molto simpatici! Non vorrei traumatizzare Piccolo Troll (chiedo venia) ma personalmente ho trovato i suoi simili molto carini ma fondamentalmente inutili ai fini della trama. Ugualmente è una storia bella e coinvolgente, avevo proprio bisogno di vedere qualcosa del genere! Ultimamente sto diventando sentimentale e mi commuovo con tutto! XD Sarà la vecchiaia...

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  3. Guarda, se quella è la vecchiaia io sono diventata ultra-centenaria senza accorgermene XD In effetti la parte sui troll era ironica, sono simpatici ma non fanno granché (nonostante il parere di un certo inquilino abusivo di questo blog) E sulle canzoni, come ho già scritto, sono d'accordo con te. Le voci italiane sono buone, ma le versioni originali hanno tutta un'altra forza!

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Mi fa molto piacere ricevere opinioni su quello che scrivo, quindi non siate timidi, lasciatemi un vostro pensiero! ^_^