domenica 21 dicembre 2014

Watson e Lovecraft

Vi aveo promesso di parlarvi di un'iniziativa italiana legata al mondo di Lovecraft, un mondo che continua ad essere oggetto di reinterpretazioni più o meno fedeli e più o meno terrificanti ancora oggi.

E come tutte le tue promesse, noi l'abbiamo usata per accendere il fuoco nel caminetto mentale che abbiamo acceso nella tua testa, dal momento che la parte del tuo cervello che si dedica a questo blog era un tantino congelata.

Era da tanto che non parlavamo del nostro bel caminetto, in effetti.

E invece, come promesso, eccomi qui a parlarvi di una serie di fumetti curati da una piccola ma battagliera casa editrice, la Cagliostro E-Press. E come potete intuire da quella "E", uno dei punti di forza è l'uso di Internet per far conoscere i propri lavori. Potete leggere i capitoli di "Watson & Lovecraft" direttamente e gratuitamente sullo schermo del vostro computer.

O tablet, o smartphone, o quello che vi pare. La povera Clara, causa impossibilità economiche ed incapacità tecnica, tende a rimanere un po' indietro sulla tecnologia contemporanea. O forse è la tecnologia contemporanea che si rifiuta di avere a che fare con Clara.





In ogni caso, quale che sia la tecnologia che utilizzate, i fumetti sono a vostra disposizione. Se invece siete più tradizionali, o se vi siete presi all'ultimo momento con i regali di Natale come fa sempre la sottoscritta ed avete qualche amico con ottimi gusti, c'è anche la possibilità di acquistare il volume cartaceo. Possibilità che io ho inserito nella mia letterina a Babbo (e mamma) Natale, ma chissà...

Di sicuro è più facile del Tardis funzionante che hai chiesto l'anno scorso.


Comunque non avere troppe speranze, sei stata una bambina cattiva. Quindi è meglio che i regali te li compri da sola.

A prescindere dal fatto che io riceva o no regali, torniamo a parlare di "Watson & Lovecraft".

221B BakerStreet 01La premessa è piuttosto semplice. Nel 1927 H.P. Lovecraft, scrittore tormentato da incubi e paure, si reca in Inghilterra, dove conosce il dottor John Watson, l'ex-assistente del grande detective Sherlock Holmes. Insieme, i due si ritrovano ad affrontare casi che oscillano tra la brutalità umana e la dimensione soprannaturale, tra sette, follia e magia nera, danzando sull'ambiguo confine tra la realtà umana e quello che umano non è assolutamente...
Insomma, come il titolo riassume efficacemente: Watson, e con lui il mondo della narrativa d'investigazione, incontra Lovecraft, simbolo di quella fiction di orrore cosmico e di ambigue mostruosità che in un certo senso è l'esatta antitesi della fredda logica dei racconti di Doyle, ed in un altro senso non è altro che un'altra faccia della stessa moneta. Proprio questo è quello che rende la storia così interessante, l'unione di due mondi diversi eppure allo stesso tempo uniti in quel comune determinatore che è l'immaginazione, e l'appartenenza ad un patrimonio fantastico globalmente conosciuto e, oserei dire, immortale. Così tanto tempo dopo essere "nati", il personaggio che fa da narratore e l'autore divenuto personaggio sono ancora qui, sui nostri scaffali e nelle nostre fantasie. E qui rimarranno ancora a lungo, grazie anche ad iniziative come questa.
Il volume, dicevo, è composto di diverse storie. Dodici racconti, uno per ciascuno dei mesi dell'anno che i due protagonisti passano insieme. Ogni racconto affidato ad un autore ed ad un disegnatore diverso, che sulla linea di fondo presentata sopra impostano la propria narrazione in modo personale ed originale, arricchendo di sfumature affascinanti un'idea già di per sé molto interessante. E detto così tra parentesi, uno degli autori in questione è Michele D'Angelo, l'autore dell'altro blog con cui collaboro.

Mi sembrava strano che tu scoprissi di tua spontanea iniziativa un fumetto interessante in italiano, signorina "vado a cercarmi webcomic in inglese così sono sicura che non li conosca nessuno e posso sentirmi originale".

Che cognome lungo. Come fa a starci sulla carta d'identità? 

Okay, pare proprio che stasera io non sia capace di scrivere una presentazione decente.

 E quando mai lo sei? Sul serio, devi smetterla di usare i nostri dialoghi per allungare i post. Ammetti che non sai cos'altro scrivere su questa serie, visto che sei troppo pigra per recensire ogni singolo racconto e che preferisci lasciare ai lettori la curiosità di andarseli a leggere.

Oppure hai finalmente imparato che è meglio piantarla di provocare le entità innominabili che la mente umana non può comprendere senza sprofondare negli abissi della follia, e quindi ne stai scrivendo il meno possibile? Sul serio, è la terza volta in poco tempo che recensisci cose legate a Lovecraft, qualcuno potrebbe pensare che stai cercando di provocare la fine del mondo.




Mi tocca dare ragione a Voce, è pigrizia ^_^

Ovviamente.

Già, non provocherei mai la fine del mondo durante le vacanze di Natale... al massimo sotto esami.

Altrettanto ovviamente.




Comunque, cari lettori, vi lascio il link da cui potete iniziare ad esplorare questo interessante esperimento di fumetto italiano, e, perché no, anche qualche altro titolo della casa editrice. Noi ci risentiremo a breve per farvi gli auguri come si deve! So che quest'ultimo mese sono stata un po' assente, ma prometto di riprendere il ritmo... e come avete appena visto, a volte le mie promesse vengono mantenute ;)

Sottolineiamo a volte, per favore.

Saluti a tutti, e buone feste!


Clara

sabato 13 dicembre 2014

Centaur no Nayami

Cari lettori, potreste avere notato una leggera carenza di post in questo mese di dicembre. Ci piacerebbe potervi dire che questo è dovuto a motivazioni serie e profonde, come il fatto che Clara si sta concentrando sui suoi esami, uno dei quali le già è stato rimandato ben due volte...

A me piacerebbe dirvi che è stata rapita da una setta di fanatici iper-agitati.


Intendi il gruppo di balli folk e danza indiana, vero?

Ah, quindi non stanno danzando per risvegliare Cthulhu e altre mostruosità oltre i confini del tempo?

Temo di no.

Che peccato.

Se posso intervenire nel MIO blog, grazie tante,credo che entrambe siano ottime e realistiche motivazioni. Non la parte su Cthuhlu, ovviamente.

Non si può mai sapere, Clara, si comincia sempre con il ballo folk e si finisce a scatenare la fine del mondo come lo conosciamo.

O a dimenticarsi di avere un blog.

Comunque, non era di questo che volevo parlare oggi. Tanto per essere il meno originali possibili, questo post riguarda un manga. "Centaur no Nayami" è uno slice of life, ossia un'opera che si concentra sulla vita quotidiana, sulle piccole sfide di ogni giorno, tra amicizia, scuola e famiglia, della protagonista Himeno. Che accidentalmente è un centauro.



 Nulla di strano, comunque, visto che il suo mondo è interamente popolato da angeli, satiri, diavoletti, sirene e molte altre specie... nessuna magia, semplicemente l'evoluzione ha preso una piega diversa. E così, la vita quotidiana comprende anche problemi sul genere di "come fa un centauro ad andare in bagno?", oppure le speciali spazzole per pettinarsi quando hai le corna.
La cosa più interessante di questo manga è senza dubbio l'incredibile attenzione posta sulla costruzione del mondo in cui si muovono i personaggi. Le diverse razze in cui l'umanità si è distinta non sono soltanto una scusa per dare un tocco di originalità alla storia, ma l'autore si concentra anche su come queste differenze abbiano impatto sulla vita di ogni giorno, sul mondo in generale e sulla storia. Ci sono addirittura spiegazioni di zoologia sulle diverse specie umane e animali (a sei zampe) presenti.
Procedendo con la storia, inoltre, il focus si allarga da Himeno a tutto il resto del cast, con capitoli dedicati ad espandere la storia e la vita dei personaggi secondari. Si crea così un interessante e continuo ricambio di punti di vista, che permette di apprezzare nuovi aspetti del mondo di Centaur no Nayami.
Altri capitoli invece si distaccano completamente da loro per raccontare cosa sta succedendo nel resto del mondo, o anche fatti storici. Interessante è anche il fatto che la storia di questo mondo non si distacchi così tanto dalla nostra: eventi come le conquiste napoleoniche, o il nazismo e la seconda guerra mondiale, sono avvenuti anche lì, con qualche differenza.
Ogni capitolo racconta una breve storia a sé stante, anche se spesso si riconnettono a fatti accaduti o personaggi introdotti in precedenza. I temi principali sono da un lato i legami familiari e di amicizia, dall'altro il rapporto tra razze diverse.
E proprio su questo punto il manga trova un notevole punto di forza. Il razzismo è una questione molto importante e discussa all'interno di questo manga, ma lo è anche l'esagerazione a cui si può arrivare dal lato opposto, nello sforzo di applicare a tutti i costi il "politicamente corretto". Ad esempio, il fatto che accettare un passaggio sulla groppa di un'amica centaura sia un crimine di discriminazione, o che lo stesso valga se si taglia per errore l'aureola di un angelo insieme ai capelli (anche se è la propria!), per quanto sul momento possa sembrare divertente, è in realtà piuttosto inquientate. In qualsiasi momento, anche senza accorgersene, qualcuno può commettere un reato che lo porterà in galera... sempre che i discorsi sulla pena di morte siano soltanto esagerazioni dei personaggi.
Sempre sul razzismo, uno dei personaggi che si aggiungono più avanti è una serpe, appartenente ad una razza proveniente dall'Antartica e isolata rispetto alle altre, e per questo oggetto di chiacchiere e pregiudizi. Il suo arrivo nella scuola dei personaggi principali è un interessante occasione di sviluppo per tutte le parti coinvolte, soprattutto per Himeno, che deve superare il suo terrore causato da un film horror visto da piccola.
Storie di vita quotidiana, insomma, ed al tempo stesso accurata rappresentazione di un mondo più vasto e studiato nei dettagli. Se vi piace il genere slice of life e ne volete leggere un'interpretazione originale, "Centaur no Nayami" è una lettura vivamente consigliata.
Tra l'altro, lo stile di disegno è davvero molto gradevole, soprattutto per quanto riguarda Himeno e gli altri centauri. Una nota di merito va all'abbigliamento, visto che non deve essere facile inventare e disegnare così accuratamente vestiti per specie diverse. Un'altra nota di merito ai vari bambini presenti, che hanno un aspetto assolutamente adorabile ^_^
A proposito di bambini, un'unica avvertenza: questo non è un manga per bambini. Himeno e le altre protagoniste principali sono adolescenti con problemi da adolescenti, e questo significa che di tanto in tanto si troveranno riferimenti più adatti ad un pubblico maturo. Il capitolo 0, tanto per cominciare in bellezza, vede le nostre ragazze che si confrontano sulla "normalità" dei loro organi genitali. E' piuttosto fuorviante rispetto al focus del resto della serie, quindi diciamo che vi conviene aspettare a giudicare dal capitolo 2 in poi.
Per concludere, ho anche una buona notizia per voi.

Non dirmelo, questo manga si può trovare in Italia?

Certo, basta fare un sacrificio umano alle potenze degli Inferi in una notte di luna piena, stando nel bel mezzo di un cerchio magico fatto di...

Ehm, no, tecnicamente il manga non si può trovare pubblicato in italiano. Proprio per questo, un gruppo di scan online lo sta traducendo nella nostra bellissima lingua... e indovinate un po' chi si è appena aggregato a questo gruppo in qualità di nuova traduttrice dall'inglese? ^_^

Pseudo-aspirante traduttrice in prova, prego.

Chi? Chi è stato?

Clara, ovviamente. Ed ecco svelato l'autentico ed incontestabile motivo della carenza di post nelle ultime settimane.

Aaaah.Quindi non era perché stava studiando come evocare Cthulhu.

Si può sapere cosa è questa fissa con Lovecraft?

Sei tu che leggi webcomic in cui si deridono potenze oltre le capacità di comprensione della mente umana, noi ci limitiamo ad assorbire quello che entra nella tua testa e a fare i bagagli nel caso quelle potenze si arrabbino.


Piccoli ingrati, io li ho creati e loro meditano di abbandonarmi a follia e morte certa. Comunque, prima che questo accada spero di riuscire a tradurre qualche altro capitolo di Centaur no Nayami, quindi se avete un po' di pazienza potrete leggerli in italiano su The Byty Cauldron...

Altrimenti andate a leggerli in inglese, così non date soddisfazione a Clara.

Voce, percepisco un certo astio nei miei confronti.

Hai abbandonato questo blog per l'ennesima volta, dopo averci illusi con un sacco di post interessanti, e vorresti anche che ti trattassi bene? Pfui, qualcuno qui ha già iniziato a perdere la propria sanità mentale senza bisogno di interventi da parte di esseri alieni.

Non sarai mica un po' affezionata a questo blog?

Cheee? Pff, sciocchezze! Ho solo un dovere come tua Voce della coscienza! Ed infatti ora di ordino di tornare a studiare per quell'esame! Fuori dai piedi!

 Va bene, va bene, vado a studiare... se voi non avete niente di meglio da fare, invece, andate pure a leggere questo manga! Consigliato ai fan dello slice of life, delle creature fantastiche, e dei mondi costruiti con magistrale attenzione ai dettagli.



Clara

lunedì 1 dicembre 2014

Cthulhu Slippers

Probabilmente molti di voi l'avranno già intuito dal titolo. L'argomento di oggi ha a che fare con Lovecraft e con le creature scaturite dalla sua macabra immaginazione (almeno, così si spera, altrimenti siamo nei guai). Esseri alieni che vanno oltre ogni possibilità di comprensione, il solo vederli può far precipitare la mente umana nella follia più completa, e la distruzione della razza umana sarebbe un mero effetto collaterale del loro risveglio...
... e sono tornati.
... e ora dirigono una multinazionale.
... e sinceramente, per i dipendenti, a parte l'occasionale mostruosità tentacoluta nella stampante o i sacrifici umani, non è cambiato granché. Lavorare in ufficio faceva uscire di testa già da prima, grazie tante.



Tutto questo è "Cthulhu Slippers", l'ultimo webcomic scoperto dalla sottoscritta. Le pagine sono tutte autoconclusive, quindi tranquilli, potete darci un'occhiata senza trovarvi invischiati in trame complesse che vi costringono a continuare a leggere...

Fatto che non ti ha impedito di continuare a leggere quando avresti avuto di meglio da fare.

Tu non eri in vacanza, Voce?

Siamo tornati. L'allarme "Clara sta di nuovo prendendo in giro potenze oltre i confini della realtà che potrebbero distruggere la sua mente" è scattato all'improvviso.

Ragazzi, questa preoccupazione per il mio benessere mi commuove.

Non illuderti, è solo che avevamo lasciato tutte le nostre cose nella nostra confortevole dimora dentro la tua testa. Prima che la tua mente sia distrutta voglio almeno il tempo di traslocare.

Mi sembrava strano, infatti. Tornando a noi, "Cthulhu Slippers" si basa sui personaggi di Lovecraft, ma sostituisce l'orrore cosmico con... beh, con una diversa categoria di orrore cosmico, direbbe chiunque abbia mai lavorato nel servizio clienti di una grande azienda. Per tutti gli altri, con un umorismo spesso macabro e sanguinoso, ma assai divertente.

E in inglese.


Clara ormai si dimentica anche di specificarlo. Sta discriminando la propria lingua, con tutti questi webcomic stranieri.

Non doveva recensire anche qualcosa in italiano? Un altro fumetto su Lovecraft...


Shhhh, piantala di ricordarle le cose!

I protagonisti Mal e Sim lavorano per la CthulhuCorp, la multinazionale diretta dai Grandi Antichi. Tra una stampante indemoniata,un Necronomicon nel cassetto, un cliente che si lamenta per la mancata consegna dei suoi Shoggoth in lattina, pazzi cultisti, e la ricerca della piovra domestica persa dal direttore Cthulhu, riusciranno i nostri eroi a sopravvivere ad un'altra banale giornata in ufficio? Per non parlare degli interludi in cui l'euforico tentacolo Harvey consiglia ai bambini come gestire la crescita dei propri tentacoli o l'improvvisa perdita di sanità mentale da parte dei genitori. O dell'occasionale citazione di Star Trek o Il signore degli anelli, o 2001 - Odissea nello spazio. O Spongebob. O degli indescrivibili orrori del reparto marketing, tali da impaurire perfino Nyarlathotep... eccoli (e non dite che non vi avevo avvertito).
Lo stile di disegno è piuttosto semplice, come è abbastanza consueto per una striscia umoristica, e ovviamente gli esseri oltre la comprensione dell'umanità hanno ricevuto un aspetto più comprensibile alle nostre menti... oltre che leggermente adorabile, ma non dite che l'ho detto.

Povero Cthulhu, la vita del dirigente non è facile...

Insomma, se siete fan di Lovecraft con un po' di tempo libero e voglia di ridere, ed una certa propensione per l'humor nero, questo webcomic è fortemente raccomandato ;)
Per un'altra interpretazione in chiave umoristica degli orrori lovecraftiani, leggete The Unspeakable Vault of Doom. Per un'interpretazione più seria, e tra l'altro in lingua italiana... aspettate uno dei prossimi post, sto per parlarvi di una serie di fumetti parecchio interessanti ;)

Dannazione, se ne è ricordata. Tutta colpa tua, Piccolo Troll.


A mia difesa, è un gran bel fumetto.


Non creare troppa aspettativa, sappiamo tutti che passeranno settimane prima che si ricordi di recensirlo.

Beh, che siano settimane o meno, spero che siate ancora qui con noi, cari lettori...

Stai parlando da sola, lo sai vero?

Nell'attesa, buona lettura a tutti, e ricordate: potrebbe sempre andare peggio... potreste lavorare al call centre!

Clara