lunedì 25 novembre 2013

Diciamo stop. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.


Che cosa può spingere un uomo ad accanirsi contro la donna che ha promesso di amare e rispettare, che sia stato un giuramento fatto davanti a Dio o davanti allo Stato, o semplicemente davanti alla propria coscienza? Come è possibile che ancora oggi, in questo nostro 2013 progredito, in quelli che ci piace chiamare i "paesi sviluppati", nell'antico cuore della civiltà occidentale, tante donne debbano ancora tremare di paura per la barbarie violenta che devono affrontare?
Lo ammetto, non ho esperienza personale per parlare di questi argomenti. Forse è per questo che trovo così difficile capire le motivazioni dietro certi comportamenti. Non capisco cosa spinga un uomo a pensare che picchiare la sua compagna sia un modo per affermare la propria virilità. Non capisco cosa spinga una donna a tacere, in nome di un amore che diventa più malato di giorno in giorno. Non capisco cosa spinga un gruppo di ragazzi ad assalire una coetanea per strada, e poi a dire che lo hanno fatto "per divertimento": quale idea di divertimento?
No, non capisco. Ma soprattutto, come chiunque oggi stia facendo qualcosa, qualsiasi cosa, anche la più piccola, per ricordare questa drammatica realtà, non giustifico.
25 novembre 2013, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Perché la violenza è un mostro, sì, ma un mostro che si può affrontare e sconfiggere. Lottando insieme, dando sostegno a chi lo vive o lo ha vissuto in prima persona, ed anche semplicemente ricordandosene.
25 novembre 2013. Pensateci anche voi.

Clara




Nessun commento:

Posta un commento

Mi fa molto piacere ricevere opinioni su quello che scrivo, quindi non siate timidi, lasciatemi un vostro pensiero! ^_^