sabato 29 marzo 2014

Mahou Shoujo of the end



Un'altra recensione, un altro manga, completamente diverso da quello precedente. In effetti, non potrebbe essere più diverso, perché questa volta si tratta di uno dei manga più cupi che io abbia letto, una storia in cui la componente splatter non ha nulla da invidiare ad un horror americano di infima categoria. Ma la trama originale e ricca di colpi di scena che inizia a svilupparsi dopo il bagno di sangue dei primi capitoli lo salva dal rimanere l'ennesima sequenza di morti.
"Mahou Shoujo of the end", scritto e disegnato da Kendaro Sato, è l'ennesimo manga che non è stato tradotto in italiano, né in cartaceo né online, quindi se riesco a convincervi a leggerlo sappiate che ci sono solo le scan in inglese, e sono pure terribilmente indietro rispetto ai capitoli usciti in Giappone.

Viene da chiedersi perché Clara finisca sempre a leggere cose che nessuno in Italia conosce a parte lei. Qualche idea?

Non era perché così nessuno poteva contraddirla quando ne parlava?

O forse perché così può sentirsi all'avanguardia? Sottospecie di hipster...

Salute! Per il singhiozzo, dovresti trattenere il respiro.

Te lo spiego dopo. Clara, non stavi scrivendo una recensione?

Ecco, appunto, e gradirei continuare a farlo.
Tornando a noi, ecco l'inizio della storia: Kogami Kii è il solito normalissimo studente che si trascina da una giornata di scuola all'altra, cercando solo di evitare i problemi, a costo di ignorare gli atti di bullismo subiti da una sua amica d'infanzia. Tutto cambia quando dalla finestra dell'aula vede un insegnante brutalmente ammazzato da una stranissima ragazzina vestita da bambola. Il tempo di andare in bagno per riprendersi e convincersi che è stato un sogno, e torna in classe giusto in tempo per scoprire la stessa misteriosa bambola che sta trucidando i suoi compagni. Inizia così la fuga disperata di Kogami e di alcuni compagni in un mondo dove imperversano le sanguinarie bamboline, prontamente definite "Mahou Shoujo" per la loro somiglianza con le classiche ragazze magiche degli anime, e le vittime del massacro si rialzano come zombie assassini. I superstiti potrebbero non rimanere tali molto a lungo...
I primi capitoli, siete avvertiti, sono una semplice successione di morti orribili e dettagliate. Tra i personaggi che ci vengono presentati sono pochi quelli che sopravvivono per più di qualche pagina, tanto che viene da domandarsi quale sia lo scopo della loro comparsa se non far capire ai lettori che chiunque può morire. Sul serio, non c'è neppure il tempo di imparare i loro nomi... da un lato questo contribuisce ad alzare la tensione, dall'altro produce una sorta di abitudinarietà, per cui dopo un po' la morte violenta cessa di essere sorprendente o emozionante.
Andando avanti, tuttavia, la trama inizia ad approfondirsi, mentre i nostri personaggi cercano di scoprire quale sia il segreto dietro la comparsa delle Mahou Shoujo, ed un modo per fermarle. C'è anche spazio per approfondire i personaggi, che si rivelano in alcuni casi molto diversi da come erano apparsi all'inizio, e per lo sviluppo delle relazioni tra di loro, forzatamente affrettate dalla situazione apocalittica in cui si trovano, ma non del tutto inverosimili. La situazione si complica presto con la comparsa di personaggi misteriosi, ed addirittura viaggi nel tempo... che per me sono un punto molto a favore, come ormai saprete.

Beccata. Mi chiedevo quanto saresti riuscita a resistere senza nominare i viaggi nel tempo ed iniziare a pensare a Doctor Who.

Giusto, devo concentrarmi sulla recensione e passare al prossimo punto, ossia i personaggi. Come ho già accennato, molti di loro sono semplicemente carne da macello, fatto che all'inizio mi dava fastidio perché lo vedevo come uno spreco di personalità interessanti. Tra i fortunati che riescono a sopravvivere più a lungo, tuttavia, ci sono dei personaggi molto interessanti, capaci di attirarsi la simpatia del lettore. Il protagonista ha il pregio di non essere del tutto inutile, un passato che spiega il suo comportamento, cosa non scontata, ed un certo sviluppo nel corso della storia. Tra i personaggi femminili, è interessante sottolineare che se partono come i classici "tipi" visti e rivisti, ad un certo punto c'è una sorprendente e gradita inversione di ruoli. Ma il personaggio che personalmente mi ha affascinata di più è anche il più disturbante ed antipatico, Mahou Shoujo a parte: un poliziotto seriamente disturbato, psicopatico e (si intuisce) anche uno stupratore... che tuttavia, proprio per i suoi comportamenti assurdi, diventa una delle fonti di maggior divertimento della serie, quando non è impegnato ad essere rivoltante. Ci vuole un certo coraggio a mettere nel gruppo principale un personaggio del genere, ma devo dire che è gestito bene.
Termino parlando dello stile di disegno, che in realtà ho trovato piuttosto altalenante. Ad alcune pagine davvero geniali se ne alternano altre graficamente più scadenti, sia nel disegno dei personaggi che delle ambientazioni. Se alcune delle Mahou Shoujo sono davvero terrificanti, altre sembrano messe lì a caso. La violenza è assai dettagliatamente raffigurata, in alcuni casi anche troppo dettagliatamente, al punto da essere disturbante, ma personalmente non la ritengo affatto al livello, per rimanere in ambito horror/splatter/survival, di Apocalypse no Toride. Insomma, uno stile interessante e tutto sommato adeguato alla storia, ma non il mio preferito... ma quella, al solito, è una questione di gusti.
E con questo ho terminato. Consiglio "Mahou Shoujo of the end" se vi piacciono lo splatter, le atmosfere apocalittiche, e le bambole terrificanti. Buona lettura!

Clara

4 commenti:

  1. Gli unici horror che mi fanno paura sono quelli con le bambole, e già questa della copertina mi farà venire gli incubi... chissà se riuscirò a leggerlo!

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    1. Hai visto l'anime Another? Le bambole che compaiono lì sono quelle che ho trovato più inquietanti in assoluto!
      Questo manga è più incentrato sulla dimensione splatter che su quella della tensione. Se vuoi provarlo, comunque, meglio farlo di giorno ;)

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    2. L'ho visto, ed effettivamente le bambole erano inquietanti... però il finale era un po' rovinato, troppo sbrigativo secondo me

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    3. Già, anche io avrei voluto che approfondissero di più :(

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