venerdì 28 febbraio 2014

In Grecia: Nauplia


Come promesso, ecco una delle ultime tappe del mio viaggio in Grecia che non era ancora approdata su questo blog. Questa volta, le fotografie vi mostreranno l'affascinante cittadina di Nauplia, o Nafplion, una destinazione un po' diversa dalle altre. Non troverete infatti testimonianze di età classica, templi o siti archeologici, bensì le tracce di un passato un po' più vicino a noi.
Nauplia fu infatti per molti anni un baluardo della presenza veneziana in Grecia, in posizione strategica per il controllo delle isole dell'Egeo. Dal Trecento al Cinquecento fu in mano alla Repubblica di Venezia, che se la vide poi strappare dagli ottomani. Fu precariamente riconquistata nel 1686 e tornò ad essere un possedimento veneziano fino al 1715, quando passò definitivamente sotto la sovranità turca. Fu proprio Nauplia, nel 1829, ad essere proclamata prima capitale della Grecia proclamatasi indipendente, dal momento che Atene era ancora in mano ai turchi. E sempre a Nauplia, nel 1831, fu assassinato il primo leader del neonato stato greco, Giovanni Capodistria.
La meta è insomma interessante per il suo valore storico, attestato dalla presenza delle fortificazioni costruite nell'ultima fase del dominio veneziano. Oppure, è semplicemente una splendida cittadina in riva al mare, tranquilla e ridente, con le sue strette vie che si inerpicano in salita trasformandosi in scalinate, compiendo bruschi angoli o interrompendosi di netto, costringendo il turista sprovveduto (leggi: Clara) a tornare sui suoi passi e cercare un'altra via. I balconi fioriti di bouganvillea incorniciano squarci di cielo azzurro e mare ancora più azzurro, ma basta girare la testa per vedere la maestosa mole del pendio su cui si erge la fortezza Palamidi. Incastonate nel tessuto urbano, diverse chiesette ortodosse si mostrano con un sobrio, chiarissimo esterno, racchiudendo come scrigni i loro tesori di ori ed icone.
Insomma, se volete vedere un aspetto della Grecia forse meno "apprezzato" dei grandi siti classici ed ellenistici, ma ugualmente affascinante e culturale, Nauplia è una città da tenere in considerazione. E terminate le raccomandazioni, vi lascio a qualche immagine. Visto che ormai il sole sta tornando anche da noi, non sono più così dolorose da osservare come nel grigio inverno, no?














Clara

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