domenica 26 gennaio 2014

Mahou Shounen Fight

Prima che qualcuno si faccia illusioni, Clara non ha ancora finito di svolgere i suoi doveri universitari, ma dal momento che stava iniziando a vedere ziggurat al posto dei cuscini, e tori androcefali alati al posto dei peluche, ho deciso di concederle una pausa. Indovinate cosa ha fatto lei? 

E' stata divorata da un mushkush?

Aaaaghh! Lalalalala, non vi sento.

Piccolo troll, non inserire creature mitologiche mesopotamiche sconosciute alla maggioranza solo per farle morire d'indigestione.

Continuo a non sentirvi.

Come avrete intuito, è venuta ad aggiornare questo blog, cosa lodevole se nel frattempo non fosse passata per altri dieci blog, social network e siti assortiti. Ed ora ha ovviamente deciso di fingere che ciò fosse pianificato appositamente per poter recensire un altro webcomic in inglese.

Esatto, devo recensire un webcomic. Quindi, voi due levatevi dal blog e concedetemi un momento di distrazione. Dannata Voce della coscienza, sotto esami diventa ancora più tirannica...

E maniaca della violenza. Ho dovuto nasconderle la frusta di fuoco.

Ah, ecco chi è stato! Traditore!

Grazie, Piccolo Troll.

In realtà l'ho fatto perché quando la maneggiava rischiava di rovinare i miei soprammobili.

Sparite e lasciatemi recensire.

Okay.

Okay.

Il webcomic di oggi, signori e signore, si intitola Mahou Shounen Fight, e già da questo potete farvi un'idea dell'argomento. "Mahou shounen", ragazzo magico in lingua giapponese, è infatti una reinterpretazione in chiave maschile del classico genere delle "Mahou Shoujo", ragazze magiche, genere che in Giappone ha un grande successo e che ha raggiunto l'Italia tramite Sailor Moon e le sue discendenti spirituali. Fine del piccolo inciso, torno al titolo in questione, ed a quella terza parola, "fight", che in realtà è piuttosto fuorviante, visto che, almeno per ora, i combattimenti sono una parte secondaria della trama. Ma stanno aumentando, quindi penso che presto tutto il titolo potrebbe trovare la sua ragion d'essere.
La trama:



La trama - versione espansa: Mike Smith vuole una vita normale, che nel suo caso, dopo essere stato cresciuto da una madre hippy, vegana ed appassionata di qualsiasi stranezza esistente, significa una brillante carriera accademica ad una delle più prestigiose scuole del paese. Un piano che va in frantumi dopo poche pagine, quando Summer, un misterioso spirito fiammeggiante, compare dal nulla nel suo bagno, spiegandogli che da quel momento in poi "abiterà" nel corpo di Mike. Il quale, ovviamente, non è molto entusiasta, né convinto della propria salute mentale... almeno fino a quando non trova altri compagni di scuola nella stessa situazione.
I quattro spiriti delle stagioni sono scesi nel mondo fisico, dove possono rimanere solo formando un legame, volente o nolente, con quattro umani. Gli eletti sono quindi, oltre al protagonista Mike: Yuki, un ragazzo giapponese tranquillo, riservato e difficile da leggere; Raji, popolarissimo studente indiano con la tendenza a prestare molta più attenzione al proprio aspetto che agli studi, e con dei gusti un po' "particolari" (che ovviamente non vi rivelo. Insomma, volete avere qualcosa da leggere oppure no?); Oliver, giovanissimo genio inglese della sartoria, al punto che ha disegnato le uniformi della scuola.
Insieme, i quattro ragazzi, uniti nel club per la consapevolezza ambientale, iniziano ad affrontare la nuova situazione, passando dalla pulizia della spiaggia alle indagini su un misterioso pericolo, perché qualcun altro ha lasciato il mondo degli spiriti, e pare che non abbia buone intenzioni.

Il tratto di disegno ha una qualità decisamente buona per la media dei webcomic, che in genere partono con uno stile piuttosto carente e migliorano proporzionalmente all'esperienza dell'artista. In questo caso, invece, si può notare già dall'inizio un lavoro grafico interessante e ben curato, accompagnato da colori sgargianti che rendono assai piacevoli le pagine. Si nota comunque un'evoluzione, ma in generale lo stile rimane piuttosto costante, almeno in confronto all'altro webcomic che ho recensito finora, String Theory. C'è ancora di sicuro un margine di miglioramento, per cui sono piuttosto fiduciosa.
Due punti meritano una nota a parte: per prima, la raffigurazione degli spiriti, ben caratterizzati e differenziati dal punto di vista dell'apparenza, non solo tramite il colore, ma anche nei tratti. Il modo in cui le loro figure serpeggiano accanto ed intorno ai corpi dei protagonisti ci ricorda il legame tra di loro ed al tempo stesso la loro essenza di creature immateriali, con una notevole efficacia.
Secondo punto, i costumi. Sì, perché nel caso non aveste grandi esperienze con gli anime "Mahou Shoujo", permettetemi di ricordare gli elementi indispensabili: sequenze di trasformazione ai limiti del surreale, e costumi da combattimento incredibili. Questi due elementi sono presenti anche nei nostri "ragazzi magici"? Ovviamente sì, e credetemi, quei costumi sono fantastici. Mi sono stupita per la quantità di dettagli, di originalità e di immaginazione che è stata evidentemente messa nel progettarli e disegnarli. Dovrete attendere decisamente a lungo per vederli tutti, visto che la rivelazione dei poteri di ciascun personaggio è centellinata nel corso della storia, ma nel momento in cui scrivo posso dire che ogni costume è migliore dell'altro. Per un dato senso di migliore, direbbe il caro Mike, che si ritrova abbigliato da cowboy arcobaleno. Ci sono dei fantastici wallpapers su tutti i loro costumi, sul sito, ma pubblicarveli qui vorrebbe dire rovinarvi la sorpresa di scoprirli da soli. Mi limito a dire che... Raji. Il costume di Raji vi lascerà a bocca aperta per almeno cinque secondi, ed a ridere per il minuto successivo. Non me lo aspettavo, ma devo dire che è fantastico.
Lasciando da parte il disegno, la trama è decisamente interessante, ma la mia impressione è che proceda un po' lentamente, almeno finora. Nel capitolo più recente il ritmo si è fatto più piacevolmente incalzante, e ho buone speranze che, con la fine della fase "introduttiva" di presentazione e sviluppo dei personaggi, e con l'introduzione di vere minacce e di una missione meglio definita, la storia decolli definitivamente e sfrutti tutte le sue potenzialità.
Dal punto di vista dei personaggi, devo dire che li ho trovati istintivamente simpatici. Trovo assai divertente la riluttanza di Mike ad accettare lo sconvolgimento della sua vita, o la sua totale confusione di fronte ad alcuni comportamenti dei suoi compagni, ma al tempo stesso il ragazzo è capace di rendersi utile quando è necessario e di dare una mano agli amici... o una spinta, in caso ;) Yuki è tenerissimo, soprattutto quando si parla di questioni sentimentali. Raji... ho già detto che adoro il suo costume, vero? Beh, lui è decisamente il più teatrale e spigliato del gruppo, ed è quello che mi ha sorpresa di più. In almeno due occasioni. Risate garantite, perché un personaggio così sopra le righe non posso che amarlo. Ed infine Oliver, che nonostante riceva, purtroppo, molto meno spazio degli altri all'inizio, è senza dubbio il più adorabile di tutti. Uno scricciolo con occhiali tondi e capelli rossi, e tra l'altro inglese. Con mia grande gioia, nell'arco narrativo più recente ha molta più scena, ed alcuni momenti epici che ripagano il tempo perduto. Ci sono poi i quattro spiriti delle stagioni, ciascuno dei quali è caratterizzato con una propria personalità distinta, in qualche modo adatta a ciò che deve rappresentare. I battibecchi tra Summer ed Autumn sono esilaranti, ma la mia preferita  tra i quattro è Spring, l'unica con un'apparenza femminile, dolce ma capace di mettere in riga gli altri. Il suo legame con Oliver, il ragazzo a cui è legata, benché appaia solo nelle pagine più recenti è chiaramente di grande sintonia e comprensione reciproca, un rapporto solido e piacevole da leggere.


Il fumetto presenta sia relazioni eterosessuali che omosessuali, benché esse non siano in generale al centro della trama, in una gamma che varia dal quasi assurdo all'assurdamente dolce.
Cos'altro dire? Due parole sul sito, ovviamente... sì, quello che avrete già visto se avete cliccato sul link che ho messo all'inizio. Gli autori, DustyJack e JadePrince, hanno fatto un buon lavoro nel crearlo, fornendo non solo un archivio ordinato, ma anche valori aggiunti come i già citati wallpapers, avatar dei personaggi, e fan art fatte da chi segue il fumetto. L'unico guaio di cui devo avvisarvi è una certa irregolarità negli aggiornamenti, che dovrebbero essere settimanali ma sono spesso in ritardo, a causa degli impegni degli artisti. In ogni caso, l'ultimo risale a dicembre 2013, quindi spero proprio che tornino al lavoro dopo le vacanze ;)
Ed ora, vi lascio fino alla fine del mio sprint universitario del mese. Tra pochi giorni Animula Solivaga tornerà ad essere attiva, quindi tornate a trovarmi per altre recensioni, pensieri e scleri esistenziali!


Clara


Nessun commento:

Posta un commento

Mi fa molto piacere ricevere opinioni su quello che scrivo, quindi non siate timidi, lasciatemi un vostro pensiero! ^_^