martedì 19 marzo 2013

The Voice in Wonderland 5


Negli scorsi episodi:



La Voce, misteriosamente confinata in un corpo umano e trasformata in una paladina della luce con tanto di scettro magico, stringe un'alleanza con Piccolo troll per riuscire ad uscire dal Labirinto e tornare a perseguitare Clara nella sua beata incorporeità. Ma lo scettro li trascina improvvisamente in aaaalto nel cielo bluuuu...

Che cosa sono queste vocali strascinate? Ti si è rotta la tastiera a furia di battere?

Ma che acida, stavo solo tentando di rendere più affascinante la narrazione.
Cari lettori, immaginate un brillante cielo azzurro, cosparso di soffici, batuffolose nuvole bianche. Immaginate che lo zoom si stringa su una di queste nuvole, e che l'inquadratura cambi fino a rivelare due sagome mollemente sdraiate su di essa. Nella quiete assoluta, la figura più piccola, avvolta in uno sdrucido cappotto rosso, sollevò pigramente la testa e commentò:
- Posso giocare un po' a sparabolle?-
L'altra figura, accavallando le gambe affusolate, scosse la testa.
- Ci hai già giocato prima, Piccolo troll, e per poco non buttavi lo scettro giù dalla nuvola.-
- Ma mi sto annoiando!- protestò lui, rivolgendo alla Voce un implorante sguardo da cucciolo. Lei scosse la testa decisa.
Cosa cosa cosa? Ehi, non l'ho scritto io questo pezzo del racconto! Piccolo troll, come ti permetti di rubare il mio posto di autrice insostituibile?
Devo dire che ha perfettamente imitato il tuo stile stucchevole, anche se non si vedono bene i dialoghi.
Grazie, Voce. Vado avanti?
In quel momento, una brezza leggera scosse l'aria immobile. La brezza si fece più forte e rapida, trasformandosi in pochi attimi in una vera bufera e dissolvendo la nuvola in brandelli lacerati.
- Maledetta Clara!- strillò Magic Vox, tentando disperatamente di tenersi aggrappata ad un frammento di nube, che però si disintegrò sotto le sue dita.
La povera fanciulla si ritrovò sballottata dalle raffiche di vento, nel cielo improvvisamente cupo e tempestoso. Grosse gocce di pioggia iniziarono a cadere intorno a lei, infradiciando il vestito
Che, se qualcuno se lo chiedesse, ho lavato tra una puntata e l'altra. Sono una persona pulita, io.
Poi, misterioso come era iniziato, il vento si fermò. Rimasero solo la pioggia che cadeva fragorosamente, ed un paio di figure che cadevano ancora più in fretta.
Con un tonfo sordo, la Voce atterrò sul fondoschiena, sprofondando in una superficie dalla consistenza gommosa. Subito qualcosa si richiuse con uno scatto secco sopra di lei, oscurandole la visuale.
Almeno non prende la pioggia.
Tu da che parte stai?
Magic Vox cercò di stringere la presa sullo scettro magico, e solo in quel momento si accorse di non averlo più tra le mani. L'ormai familiare luminescenza non brillava da nessuna parte, in quell'oscurità calda e profumata di bosco che la circondava.
- Ma dove sono finita?- borbottò, massaggiandosi il corpo indolenzito e tentando di mettersi in piedi. Più facile a dirsi che a farsi, dal momento che le sembrava di stare in equilibrio su un tappeto elastico.
Qui compare il grande trauma di Clara, che avrebbe voluto salirci sopra l'estate scorsa ed ha scoperto che erano ammessi solo bambini fino ai dodici anni.
La Voce non avrebbe sprecato il suo tempo rivangando le grandi tragedie della povera autrice, se avesse saputo dove era finita. Ma stava per scoprirlo...
Sei nella bocca di una pianta carnivora che sta per deglutire e dissolverti in un gorgoglio di succhi gastrici.
Piccolo troll, non rovinarmi la suspence, per favore!
Te la darò io la suspence, psicopatica! Fammi uscire da qui adesso!
Incurante delle proteste della Voce, l'interno del vegetale iniziò a muoversi, nel tentativo di far sprofondare l'appetitoso bocconcino. Puntellandosi contro una parete con i piedi ed annaspando nel disperato tentativo di afferrare qualcosa, la Voce strillò disperata...
Quando ecco all'improvviso uno spiraglio di luce si aprì nell'oscurità in subbuglio, ed un ramo allungato fu sporto all'interno. La Voce fu rapida ad afferrarlo, e fu trascinata fuori attraverso la fessura per essere accolta dalle braccia forti e possenti del più eroico Troll mai esistito... Piccolo troll le aveva appena salvato la vita!
L'eroico piccolo troll in tutto il suo splendore.

Ma come ti permetti di proseguire la storia al mio posto? E tirandotela in quel modo, per di più!
Beh, sono un troll. Intromettermi in modo indesiderato nei post di qualcuno e farlo arrabbiare è una mia specialità.
Mi sa che qui stai confondendo due tipi diversi di troll...
Non importa, quello che conta è che io sia sopravvissuta sana e salva alla tua ennesima trovata malefica. Grazie, Piccolo troll.
Prego.
Voi due avete proprio fatto comunella, eh? Non importa, ora proseguo io.
La Voce stava tirando un sospiro di sollievo, quando si accorse che qualcosa non andava. Come aveva fatto Piccolo troll a trascinarla fuori, se le arrivava appena al ginocchio? E soprattutto, perché ora lui era alto quanto lei?
Abbassò lo sguardo sul proprio corpo, notando alcune differenze. Parecchie, in effetti, come il grembiulino da cameriera al posto del completino da ragazza magica, o le proporzioni più tozze, o le scarpette al posto degli stivali. Era tornata all'aspetto fisico con cui si era svegliata nel primo episodio, prima di trovare lo scettro magico.
Proprio così: la magia dello scettro era svanita insieme all'oggetto, che proprio in quel momento stava venendo digerito dalla sopracitata pianta carnivora.
Addio, sparabolle!
Se fossi in te innanzitutto questa storia sarebbe ancora più complicata, e poi mi preoccuperei piuttosto del fatto che lo scettro era l'unico mezzo per uscire dal labirinto e tornare incorporea.
Nah, su quello sono piuttosto tranquilla. Ti piace troppo scrivere questo cumulo di idiozie, quindi troverai un altro modo per spingermi a vivere avventure assurde. E' solo che volevi usare di nuovo il Chibi Maker.
Grrrr, mi scopre sempre. Ebbene sì, mia piccola creatura sperduta, effettivamente esiste un altro mezzo per sfuggire alla tua situazione.
Eliminare l'autrice e lasciar continuare a me la storia?
Uhm, potrebbe funzionare...
Ascoltatemi in silenzio, voi due! Dunque, in questo momento vi trovate nella serra del labirinto, dove crescono rigogliose e lussureggianti le forme vegetali più disparate, dalle feroci piante carnivore ai letali fiori lancia-dardi-velenosi.
Wow, che fantasia di nomi. Hai una carriera come botanica.
Ma, se riusciste impavidamente ad attraversare l'intricata foresta di liane, radici, fusti e foglie che vi circonda, a guadare gli acquitrini fangosi e costellati di sabbie mobili e fuochi fatui della Stanza della Palude, a fluttuare oltre gli ostacoli galleggianti nella Stanza Senza Gravità e a evitare le terrificanti Torte Carnivore che hanno preso il controllo della Cucina...
Sì? Dove finiremmo facendo tutto questo, tra l'altro nell'arco di qualche mese vista la tua rapidità di scrittura?
Arrivereste, mia ingrata creazione, nella Stanza dei Portali, dove si cela il varco che conduce fuori dal Labirinto ed all'interno di quell'angolino inutilizzato nella mia testa che avevi eletto a tua dimora. Sarai libera, Voce!
Può venire anche Piccolo troll?
Direi di sì, mi aiuterai a sopportare Clara. E poi ti sei dimostrato molto utile.
Allora, la decisione era presa. I due eroici compagni d'avventure avrebbero affrontato insieme tutti i pericoli che ancora li attendevano, dirigendosi verso un luminoso futuro.


Nella prossima puntata, la traversata della giungla!
Cosa inventerà mai l'autrice, nel disperato tentativo di rendere ancora più demenziale questa storiella senza capo né coda?
Quali altre occasioni avrà Piccolo troll per dimostrare il proprio eroico valore?
Quale altro geniale passatempo sostituirà lo sparabolle?
E che cosa c'entrava il cinese?
Cosa?
Ma sì, nello scorso post si parlava del cinese capitato lì per sbaglio e di un grande complotto, solo che Clara si è dimenticata di inserirli in questa puntata della storia. Forse ricompariranno più avanti.
Uhm, può darsi. Come si dice "scappa da questo blog assurdo, povero internauta, finché ancora puoi!" in cinese?
Scappa da questo blog assuldo, povelo intelnauta!
D'accordo, vi siete sfogati. Ora posso concludere come si deve?
Se proprio devi...
Cari lettori che seguite The Voice in Wonderland e Animula Solivaga, grazie per aver letto anche questo sproloquio insensato, ed appuntamento alla prossima puntata! Tanti baci a tutti!
Anche io voglio i Baci, ci sono le frasi ispiratrici!
Non i Baci Perugina, Piccolo troll. L'autrice non ha abbastanza soldi per comprarseli.
Silenzio, voi due!


Clara,
la Voce
e Piccolo troll

1 commento:

  1. Come al solito, mi hai fatto morire dal ridere! X°°D Però la storia del cinese non me la ricordo ò_ò Vabbè, fa niente XD

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