martedì 18 settembre 2012

L'inizio del viaggio



L'INIZIO DEL VIAGGIO


Mi chiedo se qualcuno leggerà mai queste parole. Chissà, magari avete aperto questa pagina per sbaglio cercando qualcosa di totalmente diverso, oppure siete qui solo per curiosità. In ogni caso, benvenuti nel mio blog. Si dice così, giusto?
Suppongo che vi starete chiedendo chi sono e cosa ho intenzione di scrivere. Oppure vi state chiedendo se la cena è pronta, ma non ho modo di saperlo, quindi continuerò a rispondere alle domande che io stessa mi sto facendo in questo momento.
Ebbene sì: chi sono? Non ne sono sicura. Quando ero bambina, potevo rispondere a questa domanda con assoluta sicurezza, anche se la risposta poteva variare a seconda del gioco che stavo facendo in quel momento. Ora, ogni mattina mi sveglio con una risposta diversa, da modificare opportunamente nel corso della giornata. Per i miei compagni di studi sono qualcuno, per la mia famiglia qualcun altro, per i miei amici qualcun altro ancora. E poi ci sono gli estranei che incrocio per strada, con cui scambio uno sguardo fugace tra i banchi del mercato o che saluto frettolosamente mentre passeggio. Non so neppure se per loro sono qualcuno, e mi ritrovo a chiedermi cosa possono pensare di me. Che paranoica, vero?
Anche voi che state leggendo in questo momento, voi che mentre scrivo non siete altro che fantasmi della mia immaginazione e che magari avrete già chiuso la pagina stanchi di questo sproloquio inconcludente... sapreste dire chi sono? Probabilmente state ancora aspettando che ve lo scriva io, giusto? Oppure state ancora pensando alla cena.
Di me posso dirvi che sono una ragazza dalla fantasia sfrenata. Tutto, ogni minimo gesto o momento, può scatenare nella mia mente una caotica fioritura di pensieri, parole, immagini, sogni di un futuro prossimo o di un passato alternativo ed irreale. La fantasia è il mio rifugio, il mio mantello, la mia distrazione dal grigiore e dalle costrizioni della vita quotidiana. La fantasia mi permette di viaggiare tra le pagine di un libro o i fotogrammi di un film, addentrandomi in universi sconosciuti, percorrendo l'intero mappamondo dalla mia cameretta.
Ecco, in definitiva, di cosa potrebbe parlare il mio blog. Dei miei viaggi mentali, dei progetti che un giorno forse riuscirò a realizzare oppure che abbandonerò per scivolare nella routine di un'esistenza normale, dei mille luoghi che esistono davvero e che vorrei visitare e di quelli che sono stati solo forgiati dalla mia mente.
Parlerò di luoghi reali, letterari, metaforici ed interiori. Parlerò, insomma, di tutto quello di cui vorrò parlare, di tutto quello su cui l'occhio della mia fantasia si ritroverà a planare, trasportato dalle ali di carta di un libro o cullato dalle onde del mare di Internet. E' un modo carino per dire che non ho idea di quello di cui parlerò, vero?
Non sono sicura che a qualcuno possano interessare i miei viaggi mentali. Non sono neppure certa che una sola persona sia arrivata in fondo a queste mie farneticazioni. Se lo avete fatto, ormai (a parte ricevere le mie più sentite congratulazioni per la vostra pazienza) avrete capito che neppure io so cosa potreste trovare in questo blog. Però non vedo l'ora di scoprirlo. Magari, chissà, anche insieme a voi.

Clara





2 commenti:

  1. Ciao! Beh, per quanto mi riguarda una cosa posso dirtela: scrivi proprio bene! ^^ Ottima anche la recensione di Fullmetal Alchemist! Visto che tu segui il mio blog e che ciò che scrivi è così piacevole da leggere mi sa che ti seguirò anch'io!
    A presto!^^

    Michele D'Angelo alias Il Bardo

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    Risposte
    1. Grazie mille, i tuoi complimenti mi hanno fatto molto piacere. In particolare, sono felice che la recensione ti sia piaciuta, avevo paura di essere stata troppo noiosa. A presto!

      Clara

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Mi fa molto piacere ricevere opinioni su quello che scrivo, quindi non siate timidi, lasciatemi un vostro pensiero! ^_^