E come tutte le tue promesse, noi l'abbiamo usata per accendere il fuoco nel caminetto mentale che abbiamo acceso nella tua testa, dal momento che la parte del tuo cervello che si dedica a questo blog era un tantino congelata.
E invece, come promesso, eccomi qui a parlarvi di una serie di fumetti curati da una piccola ma battagliera casa editrice, la Cagliostro E-Press. E come potete intuire da quella "E", uno dei punti di forza è l'uso di Internet per far conoscere i propri lavori. Potete leggere i capitoli di "Watson & Lovecraft" direttamente e gratuitamente sullo schermo del vostro computer.
In ogni caso, quale che sia la tecnologia che utilizzate, i fumetti sono a vostra disposizione. Se invece siete più tradizionali, o se vi siete presi all'ultimo momento con i regali di Natale come fa sempre la sottoscritta ed avete qualche amico con ottimi gusti, c'è anche la possibilità di acquistare il volume cartaceo. Possibilità che io ho inserito nella mia letterina a Babbo (e mamma) Natale, ma chissà...
Comunque non avere troppe speranze, sei stata una bambina cattiva. Quindi è meglio che i regali te li compri da sola.
A prescindere dal fatto che io riceva o no regali, torniamo a parlare di "Watson & Lovecraft".
La premessa è piuttosto semplice. Nel 1927 H.P. Lovecraft, scrittore tormentato da incubi e paure, si reca in Inghilterra, dove conosce il dottor John Watson, l'ex-assistente del grande detective Sherlock Holmes. Insieme, i due si ritrovano ad affrontare casi che oscillano tra la brutalità umana e la dimensione soprannaturale, tra sette, follia e magia nera, danzando sull'ambiguo confine tra la realtà umana e quello che umano non è assolutamente...
Insomma, come il titolo riassume efficacemente: Watson, e con lui il mondo della narrativa d'investigazione, incontra Lovecraft, simbolo di quella fiction di orrore cosmico e di ambigue mostruosità che in un certo senso è l'esatta antitesi della fredda logica dei racconti di Doyle, ed in un altro senso non è altro che un'altra faccia della stessa moneta. Proprio questo è quello che rende la storia così interessante, l'unione di due mondi diversi eppure allo stesso tempo uniti in quel comune determinatore che è l'immaginazione, e l'appartenenza ad un patrimonio fantastico globalmente conosciuto e, oserei dire, immortale. Così tanto tempo dopo essere "nati", il personaggio che fa da narratore e l'autore divenuto personaggio sono ancora qui, sui nostri scaffali e nelle nostre fantasie. E qui rimarranno ancora a lungo, grazie anche ad iniziative come questa.
Il volume, dicevo, è composto di diverse storie. Dodici racconti, uno per ciascuno dei mesi dell'anno che i due protagonisti passano insieme. Ogni racconto affidato ad un autore ed ad un disegnatore diverso, che sulla linea di fondo presentata sopra impostano la propria narrazione in modo personale ed originale, arricchendo di sfumature affascinanti un'idea già di per sé molto interessante. E detto così tra parentesi, uno degli autori in questione è Michele D'Angelo, l'autore dell'altro blog con cui collaboro.
Mi sembrava strano che tu scoprissi di tua spontanea iniziativa un fumetto interessante in italiano, signorina "vado a cercarmi webcomic in inglese così sono sicura che non li conosca nessuno e posso sentirmi originale".
Okay, pare proprio che stasera io non sia capace di scrivere una presentazione decente.
E quando mai lo sei? Sul serio, devi smetterla di usare i nostri dialoghi per allungare i post. Ammetti che non sai cos'altro scrivere su questa serie, visto che sei troppo pigra per recensire ogni singolo racconto e che preferisci lasciare ai lettori la curiosità di andarseli a leggere.
Mi tocca dare ragione a Voce, è pigrizia ^_^
Ovviamente.
Già, non provocherei mai la fine del mondo durante le vacanze di Natale... al massimo sotto esami.
Comunque, cari lettori, vi lascio il link da cui potete iniziare ad esplorare questo interessante esperimento di fumetto italiano, e, perché no, anche qualche altro titolo della casa editrice. Noi ci risentiremo a breve per farvi gli auguri come si deve! So che quest'ultimo mese sono stata un po' assente, ma prometto di riprendere il ritmo... e come avete appena visto, a volte le mie promesse vengono mantenute ;)
Sottolineiamo a volte, per favore.
Saluti a tutti, e buone feste!
Clara
Un "cross-over" molto interessante. Holmes (e con lui Watson) è quello che riconduce a spiegazioni razionali ciò che apparentemente è assurdo, Lovecraft è quello che fa nascere paure irrazionali da contesti apparentemente normalissimi. Un contrasto potenzialmente esplosivo!
RispondiEliminaGrazie per questo fumetto, lo considererò come un regalo di natale :)
Buone feste anche a te!
Ops, sono in stra-ritardo... già, questo genere di contrasto è davvero affascinante. Come si è già capito, io sono una patita per qualsiasi cosa abbia a che fare con Lovecraft XD E ho divorato tutti i racconti di Sherlock Holmes almeno due volte! Quindi, era inevitabile...
EliminaClaraaaa! Perché mi ero perso questo tuo post? E mi hai fatto pure pubblicità, mannaggia! *_* Grazie mille di cuore, in super-ritardo ma con affetto doppio! :D
RispondiEliminaAhahah, ma figurati, per una volta che trovo qualcosa in lingua italiana da condividere XD Sono io che dovrei ringraziare te e gli altri autori e disegnatori...se siete ancora in contatto, gira pure i complimenti a chi di dovere!
EliminaCerto, lo farò! Grazie mille ancora! ^^
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