sabato 15 novembre 2014

Il magico mondo degli archeologi

Ve l'avevo promesso, me n'ero dimenticata, ve l'avevo promesso di nuovo... e prima di dimenticarmene un'altra volta, eccolo qui. Il primo di una serie di post dedicati a quello che ha poche probabilità di diventare il mio futuro lavoro, vista la situazione, ma che per ora è oggetto dei miei studi e mia grandissima passione.
Archeologia, dunque. E per la precisione, le mie esperienze in campo archeologico.
Non sono sicura di come sia nata la mia ossessione con l'archeologia. Forse è iniziato tutto quando, sulla scia della mia ossessione per gli alieni, mi hanno regalato l'Atlante dei Misteri di Giacobbo per farmi divertire un po'... ho iniziato ad informarmi seriamente, ed ho iniziato una crociata contro Voyager. Forse è iniziato quando, qualche anno dopo, hanno cercato di farmi perdonare regalandomi un altro atlante di archeologia più attendibile, ed ho passato una settimana ad approfondirlo.
O forse la teoria dei miei compagni di studio è vera, e faccio parte di quel 99% che è finito ad archeologia dopo aver guardato Indiana Jones, e ci è rimasto anche quando ha scoperto che la realtà non c'entrava niente. Si arriva al punto in cui, facendo un gioco di indovina-la-persona ad una festa tra studenti di storia ed archeologia, ci sono due Indiana Jones (ed entrambi vengono indovinati molto più in fretta di un impossibile Miley Cyrus). Sì, anche gli studenti di archeologia fanno festa, cosa credete?



E parlando di festa, volete sapere uno dei motivi per cui è così difficile uscire dal tunnel dell'archeologia una volta entrati? Perché c'è troppa gente simpatica. Da quando ho iniziato a studiare archeologia, e soprattutto da quando ho iniziato a partecipare a scavi archeologici, ho conosciuto un sacco di persone meravigliose... e per fortuna nessuna o quasi di loro sa dell'esistenza di questo blog, altrimenti la mia immagine sarebbe rovinata per sempre.
Credo che questo dipenda dal fatto che chi fa archeologia è lì per passione. Non per trovare un lavoro sicuro e guadagnare un sacco di soldi, perché si farebbe ridere dietro. Non per intascare una laurea facile mentre vive a scrocco dei genitori, perché se la parte del "facile" non gli è passata di mente dopo un esame di storia greca o romana, o dopo 2000 anni di archeologia del Vicino Oriente antico, basta che arrivi al primo scavo archeologico con otto ore sotto il sole cocente e poi ci ripensa. Chi rimane, chi continua su questa strada, è realmente lì per interesse... il che significa che si ha automaticamente un interesse comune.
Poi non so se è solo fortuna da parte mia, ma la questione degli interessi in comune si amplia. La maggior parte degli archeologi sono, in un modo o nell'altro, un po' nerd, tanto sono già abituati ad essere guardati come se fossero pazzi. E così, può capitare che si passi tutta la pausa pranzo a discutere di Xena Principessa Guerriera, oppure che davanti ad una pizza post-settimana-di-scavo scoppi una shipping war nel fandom di Harry Potter... e non mi importa quante fanfiction sostengano il contrario: NON c'è traccia di una relazione romantica tra Draco Malfoy ed Hermione, e MEN CHE MENO tra Draco e Harry! Ehm, dove ero arrivata?

Già al mio primo scavo, il mio capo-settore ci elargiva pillole del genere:
- Ragazze, oggi è una giornata buona. Trovatemi il Tesseract, va bene?
- Allora, io sono il Maestro assassino, e voi le apprendiste. Ogni volta che trovate qualcosa di interessante guadagnate un livello da assassini.
- Clara, se hai bisogno di aiuto per mettere in bolla la stazione totale posso sempre chiamare i Power Rangers.
Ha perso un po' di punti quando ha dimostrato il suo disprezzo per Mirai Nikki senza averlo mai letto, ma non si può avere tutto dalla vita.

E sapete già dallo scorso post che al mio ultimo scavo avevo una fan della Marvel. In realtà più di una, visto che c'erano anche i nostri responsabili di scavo ad attizzare il fuoco delle fangirl dentro di noi. Il tutto ai danni dell'archeologa non fan di fantascienza, che ha dovuto:
1) Sorbirsi l'elenco dei motivi per cui gli X-Men dei fumetti, magari con un paio di altri supereroi assortiti, non avrebbero avuto la minima difficoltà a "fare un c**o così" (cit) a tutti i personaggi di Harry Potter.
2) Sentirsi spiegare cosa vogliono dire slash, yaoi, OTP, ed altro gergo da fangirl.
3) Essere soggetta a lunghe ed estenuanti spiegazioni dopo la seguente conversazione:
RESP(onsabile): Ragazzi, ma avete dato un'occhiata a queste carriole?
LEI: Che cosa hanno?
RESP: Sono di marca Stark.
LEI: ....
RESP: Eddai, C. Cosa ti ricorda Stark?
LEI: Ehm... Stark Trek?
RESP (guardandomi): C., non allarmarti, ma credo che Clara voglia ucciderti.
Prima che lo chiediate, non ho mai avuto la minima intenzione di ucciderla. Ci vuole di peggio per spronare i miei istinti omicidi, molto peggio, altrimenti sarei già in prigione da un pezzo.


C. non è stata l'unica, a quanto pare...

Ce ne sarebbero altre da raccontare, ma penso che per oggi basti così. Nei prossimi post su questo tema, vi attendono altri aneddoti sulla strana vita che si conduce ad uno scavo archeologico, e soprattutto sulle difficoltà meno raccontate di questa professione. A meno che i miei colleghi dell'università non vengano a linciarmi per aver rivelato i segreti del mestiere, nel qual caso mi toccherà fuggire nel totale anonimato, con gravi perdite per l'umanità... o anche no.
A presto!

Clara

PPS: Avrete notato l'assenza in questo post di un paio di elementi di disturbo che di solito si intromettono con i loro siparietti per il puro gusto di insultarmi. La verità è che oggi è il compleanno di Voce, e per timore che io facessi un altro imbarazzante (definizione sua) post di auguri, la vile creaturina incorporea ha pensato bene di svignarsela e di portare con sé l'altro inquilino abusivo. Hanno lasciato un biglietto mentale dicendo che sarebbero tornati a perseguitarmi. Non so se essere preoccupata o lusingata.

2 commenti:

  1. Che bello un ambiente di lavoro dove il fantastico e i fumetti sono tra gli argomenti di discussione quotidiani :-D

    Vista la stretta connessione tra i personaggi Marvel e l'archeologia, mi immagino un bel crossover tra Indiana Jones e Capitan America (ci starebbe, dato che sono ambientati più o meno nello stesso periodo).

    Ammetto che non essendo un esperto di Marvel mi è sfuggito il riferimento al "Tesseract"... a parte la definizione geometrica di cubo a 4 dimensioni non colgo il legame con i fumetti :-(.

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    1. Infatti non so se ci sia nei fumetti, compare nei film, soprattutto in Capitan America e Avengers. E' una delle gemme dell'Infinito, una pietra potentissima in grado di aprire varchi tra i mondi e di rilasciare una grande energia. Ed è un po' difficile da trovare in un normale scavo archeologico, ma la speranza è l'ultima a morire ;)

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