Solo invidiosa.
In ogni caso, come di consueto, iniziamo con la quarta di copertina:
«Spettabile CERN, mi chiamo Samuel Johnson, ho undici anni. Credo di aver trovato la vostra particella di energia scomparsa, o di sapere dov'è finita. Dovrebbe trovarsi nella cantina della casa in Crowley Avenue 666, di proprietà dei signori Abernathy, nella città di Biddlecombe, Inghilterra. È molto azzurra e puzza di uova marce. L'energia, non Biddlecombe. Si è materializzata là sotto alle 19.30 precise, ora di Greenwich, del 28 ottobre. Vi allego la scansione di un mio disegno di quello che ho visto in cantina.
Cordiali saluti,
Samuel Johnson.
PS: sono sicuro che il signore e la signora Abernathy siano posseduti da demoni: forse stanno usando l'energia per aprire le Porte dell'Inferno».
E già da qui, avete un'idea di cosa aspettarvi. Perché Samuel ha ragione, stavolta gli illustri scienziati alla ricerca dell'origine dell'universo sono riusciti ad aprire un contatto con un'altra dimensione, ed accidentalmente questa dimensione è abitata da demoni con un capo deciso a sterminare l'umanità e trasformare la Terra in una landa desolata. Tocca a Samuel Johnson, al suo cane Boswell, ed ai loro amici impedire al luogotenente dell'Inferno, attualmente nel corpo della signora Abernathy, di riaprire definitivamente il portale la notte di Halloween.
Una storia di avventura ed azione, insomma, ma al tempo stesso ricca di umorismo. Alla trama si legano poi frequenti divagazioni a tema scientifico, che sono tra le parti più originali e spassose del romanzo. John Connolly infatti porta alle estreme conseguenze la tendenza a spiegare complicate teorie scientifiche tramite metafore o paroline semplici, con risultati che sono tecnicamente corretti ed al tempo stesso esilaranti, fin dal primissimo capitolo:
"Uno.
In cui si forma l'universo, che sembra un ottimo punto da cui cominciare.
In cui si forma l'universo, che sembra un ottimo punto da cui cominciare.
In principio, per essere ragionevolmente precisi circa 13.7 miliardi di anni fa, c'era un minuscolo puntino. Il puntino, caldissimo e incredibilmente pesante, conteneva tutto ciò che esisteva o sarebbe esistito, concentrato nell'area più ridotta possibile. Pieno com'era, si trovava sotto un'enorme pressione, motivo per cui esplose, sparpagliando debitamente tutto ciò che esisteva o sarebbe esistito per quello che da lì in poi sarebbe diventato l'universo. Gli scienziati chiamano questo evento Big Bang, anche se in realtà non ci fu nessun grosso bang perché accadde in ogni luogo e tutto in una volta."
Insomma, se dovete fare un regalo di compleanno a qualche ragazzo o ragazza a cui piacciano la scienza e il fantasy, questo libro è un'ottima idea. Tecnologia e magia nera, buchi neri e possessioni demoniache, mostri nel lago e teoria del caos si intrecciano nella lotta per la Terra.
Altrettanto esilarante è la programmatica decostruzione di qualsiasi classica storia del tipo "aiuto-siamo-invasi-da-terribili-creature-moriremo-tutti". La popolazione di Biddlecombe si divide tra chi non si rende minimamente conto dell'invasione (soprattutto se accade intorno ad Halloween ed i demoni sono facilmente distratti da perfide invenzioni umane come l'alcol) e chi invece non ne è affatto soddisfatto (e poi i demoni in questione stanno calpestando il suo roseto, grazie tante).
La stessa decostruzione colpisce anche i demoni stessi con la figura di Nurd, l'auto-proclamatosi Flagello delle Cinque Deità, ma solo nel senso che ha annoiato almeno cinque altri demoni a tal punto che l'hanno spedito in esilio nell'angolo più remoto dell'Inferno. Cosa che non gli impedisce di trovarsi coinvolto nella distorsione dimensionale in corso e spedito a sua volta sulla Terra, dove stringe una strana amicizia con il protagonista, dimostrando che non tutti i demoni sono poi così convinti dell'intera faccenda "strage-terrore-e-disperazione".
Il ritmo è buono, benché a volte rallentato dalle spiegazioni di cui parlavo, che tuttavia sono abbastanza divertenti da non farne sentire il peso ed inoltre sono spesso trasferite alle note a pie' di pagina (anche qui, con una tendenza che richiama il mio adorato Terry Pratchett). Lo stile è leggero e frizzante, con qualche virata verso l'horror e qualche sfumatura di Lovecraft viste le tematiche affrontate, ma senza mai prendersi troppo sul serio.
In generale, una lettura consigliata sia ai più giovani sia ai lettori già più anziani ma desiderosi di prendersi una pausa e farsi qualche risata.
Clara
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