L'INIZIO DEL VIAGGIO
Mi
chiedo se qualcuno leggerà mai queste parole. Chissà, magari avete
aperto questa pagina per sbaglio cercando qualcosa di totalmente
diverso, oppure siete qui solo per curiosità. In ogni caso,
benvenuti nel mio blog. Si dice così, giusto?
Suppongo
che vi starete chiedendo chi sono e cosa ho intenzione di scrivere.
Oppure vi state chiedendo se la cena è pronta, ma non ho modo di
saperlo, quindi continuerò a rispondere alle domande che io stessa
mi sto facendo in questo momento.
Ebbene
sì: chi sono? Non ne sono sicura. Quando ero bambina, potevo
rispondere a questa domanda con assoluta sicurezza, anche se la
risposta poteva variare a seconda del gioco che stavo facendo in quel
momento. Ora, ogni mattina mi sveglio con una risposta diversa, da
modificare opportunamente nel corso della giornata. Per i miei
compagni di studi sono qualcuno, per la mia famiglia qualcun altro,
per i miei amici qualcun altro ancora. E poi ci sono gli estranei che
incrocio per strada, con cui scambio uno sguardo fugace tra i banchi
del mercato o che saluto frettolosamente mentre passeggio. Non so
neppure se per loro sono qualcuno, e mi ritrovo a chiedermi cosa
possono pensare di me. Che paranoica, vero?
Anche
voi che state leggendo in questo momento, voi che mentre scrivo non
siete altro che fantasmi della mia immaginazione e che magari avrete
già chiuso la pagina stanchi di questo sproloquio inconcludente...
sapreste dire chi sono? Probabilmente state ancora aspettando che ve
lo scriva io, giusto? Oppure state ancora pensando alla cena.
Di me
posso dirvi che sono una ragazza dalla fantasia sfrenata. Tutto, ogni
minimo gesto o momento, può scatenare nella mia mente una caotica
fioritura di pensieri, parole, immagini, sogni di un futuro prossimo
o di un passato alternativo ed irreale. La fantasia è il mio
rifugio, il mio mantello, la mia distrazione dal grigiore e dalle
costrizioni della vita quotidiana. La fantasia mi permette di
viaggiare tra le pagine di un libro o i fotogrammi di un film,
addentrandomi in universi sconosciuti, percorrendo l'intero
mappamondo dalla mia cameretta.
Ecco, in
definitiva, di cosa potrebbe parlare il mio blog. Dei miei viaggi
mentali, dei progetti che un giorno forse riuscirò a realizzare
oppure che abbandonerò per scivolare nella routine di un'esistenza
normale, dei mille luoghi che esistono davvero e che vorrei visitare
e di quelli che sono stati solo forgiati dalla mia mente.
Parlerò
di luoghi reali, letterari, metaforici ed interiori. Parlerò,
insomma, di tutto quello di cui vorrò parlare, di tutto quello su
cui l'occhio della mia fantasia si ritroverà a planare, trasportato
dalle ali di carta di un libro o cullato dalle onde del mare di
Internet. E' un modo carino per dire che non ho idea di quello di cui
parlerò, vero?
Non sono
sicura che a qualcuno possano interessare i miei viaggi mentali. Non
sono neppure certa che una sola persona sia arrivata in fondo a
queste mie farneticazioni. Se lo avete fatto, ormai (a parte ricevere
le mie più sentite congratulazioni per la vostra pazienza) avrete
capito che neppure io so cosa potreste trovare in questo blog. Però
non vedo l'ora di scoprirlo. Magari, chissà, anche insieme a voi.
Clara
Clara
Ciao! Beh, per quanto mi riguarda una cosa posso dirtela: scrivi proprio bene! ^^ Ottima anche la recensione di Fullmetal Alchemist! Visto che tu segui il mio blog e che ciò che scrivi è così piacevole da leggere mi sa che ti seguirò anch'io!
RispondiEliminaA presto!^^
Michele D'Angelo alias Il Bardo
Grazie mille, i tuoi complimenti mi hanno fatto molto piacere. In particolare, sono felice che la recensione ti sia piaciuta, avevo paura di essere stata troppo noiosa. A presto!
EliminaClara